Alta cucina e integrazione, apre a Roma il ristorante Altrove

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Rifugiati, minori non accompagnati, giovani in difficoltà uniti nella cucina. È questo il nuovo progetto della onlus Cies che ha aperto nelle scorso settimane Altrove, un bistrot di grandi prospettive con uno sguardo al sociale.

 

altroveLA SCUOLA E IL PROGETTO DI INTEGRAZIONE

Il ristorante “Altrove è strettamente legato al Cies Onlus e al suo progetto di formazione sulla gastronomica interculturale “MaTeChef”, iniziato nell’ottobre del 2015 e che prevede la realizzazione di percorsi di formazione, completamente gratuiti, rivolti a giovani vulnerabili, migranti o figli di immigrati tra i 16 a i 24 anni.
Tutti gli studenti, dopo aver concluso l’intero ciclo di formazione in aula, hanno la possibilità di accedere ad un percorso di training on the job retribuito, da svolgere presso il nostro locale o presso altre importanti realtà ristorative romane aderenti al progetto.

 

 

 

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L’attività didattica è pensata su moduli teorici e pratici. Le lezioni teoriche sono finalizzate all’ottenimento degli attestati di sicurezza sul lavoro e HACCP oltre all’acquisizione di conoscenze di base della gestione ristorativa. Quelle pratiche si svolgono in cucina, nel laboratorio di pasticcieria e in sala. Un modulo di approfondimento è dedicato alla sperimentazione di ricette innovative e “interculturali” che sappiano legare le tradizioni dei paesi d’origine dei partecipanti con elementi di innovazione provenienti dalla cucina contemporanea.
“Ci rivolgiamo alle fasce più svantaggiate della popolazione giovanile residente in Italia – si legge sul sito internet –  a chi vive in condizioni di disagio sociale, economico e familiare, e che per la situazione di marginalità in cui versa, si trova impossibilitato ad esprimere il proprio potenziale umano, culturale e lavorativo. Crediamo infatti che il cibo, col suo linguaggio universale sia in grado di avvicinare le persone, favorire la valorizzazione e la tutela delle diversità creando momenti di scambio e confronto sociale e culturale”.
Il progetto è stato finanziato da Costa Crociere Foundation, col contributo dell’8xmille della Chiesa Valdese e il patrocinio del Municipio VIII di Roma Capitale.

altroveLA CUCINA
Lorenzo Leonetti di Grandma bistrot al Quadraro guida la cucina, Claudia Massara (ex Convivio Troiani) firma il menu del pranzo, la pasticceria e il pane sono di Valerio Parisi.
Sul “bancone” della caffetteria di Altrove potrete trovare il classico espresso (Illy), le centrifughe di frutta e verdura, una ricca scelta di gastronomia salata e naturalmente i prodotti freschi della pasticceria/forno artigianale. La preparazione dei dolci non è solo questione di chimica, non si esaurisce nell’esecuzione perfetta di ricette, è un vero e proprio gesto di amore verso gli altri, significa regalare momenti golosi e di dolcezza che fanno bene al cuore. Questa è la nostra idea di pasticceria.

 

 

I nostri dolci nascono dai ricordi, vicini o lontani nel tempo e nello spazio: colori, profumi, sapori e consistenze che fanno parte della memoria individuale e collettiva, si fondono e si trasformano per prendere nuova vita, proiettati verso un mondo, dove la mescolanza tra culture e tradizioni di ogni provenienza dà vita ad una nuova realtà. Ponendo sempre la massima attenzione alla scelta delle materie prime ed al rispetto e alla cura nella loro lavorazione che, uniti alla nostra passione, danno vita a dolci irresistibili.

INFO

Altrove Roma
in via Girolamo Benzoni 34, a due passi da Eataly a Ostiense.
Tel. 065746576

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