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Dall’aperitivo, passando per la cena fino a tarda sera. Blind pig è il nuovo locale “all day long” targato Marco Picciotti, uno degli imprenditori della ristorazione più attivi nel panorama capitolino. Il termine ricorda l’epoca proibizionista newyorkese e definiva quegli esercizi commerciali di classe inferiore che vendevano illegalmente bevande alcoliche.
I cocktail e l’alcool sono alla base del nuovo locale di Roma, ma la storia di questo locale è ancora più sofisticata. È legata alla storia del pub Blind pig, uno dei primi a introdurre la birra artigianale, che chiuse però dopo poco tempo. Oggi quell’esperienza rivive raccogliendo il meglio della scena gastronomica romana.
L’alleanza con Fabrizio Pagliardi della champagneria Remigio, darà vita tanto a una carta ad hoc quanto a una serie di cocktail a base champagne. 500 i distillati alla mescita e sempre in fieri la carta del bere miscelato affidata ai soci Mattia Ria e Egidio Fidanza, entrambi ex di Spirito, bartender di esperienza de estro. In carta 12 cocktails che cambieranno ogni tre mesi. Si inizia, ad esempio, con Volare con violetta in fiore infusa nel gin e malva, acido di cetriolo e sciroppo di lemongrass, servito con un palloncino di elio sul picchiere. E poi Remolacha, ovvero mule a base mezcal accompagnato con un sapore deciso di barbabietola, lime, zucchero e ginger beer.
pizzeria
E per il cibo ci pensa Stefano Callegari con un impasto studiato ad hoc. La cucina sarà aperta fino alle 2.
Blind Pig Roma, via La Spezia, 72
